un Prato di libri 2017…report

 

“È dalle esperienze vissute e dai risultati ottenuti che è nata l’idea di un Prato di libri, un festival della lettura per bambini e ragazzi under 18 per avvicinarli allo straordinario mondo dei libri, un mondo che non conosce barriere e vince ogni noia”

Quella del 2017 è stata la quinta edizione del festival, ma tutto è iniziato dall’idea che le cose buone fanno bene a tutti, indipendentemente dalla proprie (dis)abilità, che l’arte di raccontare storie è una delle cose più buone e che fanno più bene, che l’atto di leggere è un importante fattore di socializzazione e un elemento terapeutico.

Il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Prato ha tenuto a battesimo i primi incontri con “raccontatori” di professione, scrittori, illustratori di libri e musicisti. Poi il progetto è cresciuto, grazie anche all’inesauribile entusiasmo di educatori e volontari. Letture, animazioni, incontri, spettacoli teatrali e musicali hanno via via occupato tanti luoghi della città, invadendo anche i teatri e le scuole.

Per la quinta edizione nel 2017 è stato progettato un programma con oltre 140 appuntamenti, la metà rivolti alle scuole e l’altra metà al pubblico.

Oggi un Prato di libri è una manifestazione che abbraccia tutto il territorio provinciale, coinvolge oltre 20mila partecipanti e oltre 70 scuole fra materne, primarie e secondarie di primo grado, 3 librerie indipendenti, la biblioteca Lazzerini e 16 esercizi commerciali.

L’edizione 2017 ha visto 11.000 ragazzi incontrati dagli autori nelle scuole e nei teatri, 2.600 iscritti agli incontri-letture, 2.400 ai laboratori/workshop, 2.000 presenze a spettacoli e animazioni, 1.500 visitatori delle mostre, oltre 300 bambini e adulti coinvolti alle 12 notti bianche per lettori insonni. Per il concorso “I Classici legati da un filo in un Prato di libri, liberi di crescere nella diversità” sono arrivati gli elaborati di oltre 8.000 alunni e per il concorso “Pianta un bulbo nasce un libro” 2400 cartoline, grazie anche agli oltre 400 insegnanti e ai 50 volontari coinvolti.

Ricchissimo il parterre di scrittori e artisti che hanno partecipato al festival nelle varie edizioni: Roberto Denti, Roberto Piumini, Margherita Hack, Simone Frasca, Roberto Innocenti, Stefano Bordiglioni, Stefano Bollani, Chiara Carminati, Anna Cerasoli, Anna Sarfatti, Fabrizio Silei, Arianna Papini, Loredana Frescura, Yang Xiaping, Claudio Madia, Francesco D’Adamo, Erminia Dell’Oro, David Ceccarelli, Silvia Baroncelli, Lorenzo Braina, Giusi Quarenghi, Emanuela Nava, Diana Toccafondi, Silvia Baroncelli, Guido Sgardoli, Roberto Parmeggiani, Luigi Dal Cin, Guido Quarzo, Franco Antonello, Luigi Garlando, Don Antonio Mazzi, Claudio Imprudente, Mauro Corona, Bruno Tognolini, Geena Forrest, Giulia Miramdola, Ilaria Guarducci, Laura Walter, Barbara Pumhosel, Claudio Ubaldo Cortoni, Roberto Cecchetti, Federico Taddia, Giacomo Mazzariol, Massimiliano Verga, gli Elii, Romano Madera e tanti tanti altri.

Il valore aggiunto di un Prato di libri è stata la partecipazione ben integrata di bambini e ragazzi con disabilità, alunni con diversità di lingua e cultura di provenienza, ragazzi che presentano un disagio scolastico di tipo sociale, economico e comportamentale e esperienze di alternanza scuola lavoro.

L’obiettivo è stato quello di continuare a promuovere percorsi di sviluppo personale, culturale e formativo dei giovani in un’ottica di rete inclusiva, sempre con il sostegno dell’associazione Il Geranio ONLUS, che progetta, crea e organizza interventi di sostegno, di sensibilizzazione e ricerca per una cultura della solidarietà e nel rispetto delle diverse abilità e delle differenze.

Nella rete di inclusione ci sono tutti i Comuni del territorio provinciale, le istituzioni scolastiche, associazioni e cooperative impegnate nel sostegno di persone con disabilità. E poi Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Fondazione ChiantiBanca, Fondazione Casa Pia dei Ceppi Onlus, Archivio di Stato di Prato, Palazzo Datini, Museo del Tessuto, Vigili del Fuoco di Prato, Nati per leggere, Fattoria di Morello di Ricceri, CAP autolinee pratesi, Forno Fogacci, Carta &CO, Associazione Ciao Lapo onlus, Associazione Piccino Picciò Onlus, Associazione Orizzonte Autismo Onlus, Associazione Progetto Futuro Onlus, Associazione l’Occasione Onlus, Associazione Rivallegra, Associazione Comunità Emmaus Prato Onlus, Associazione Pamat Onlus, Associazione AID sezione di Prato, Associazione Ciao Lapo Onlus, Associazione AIPD Prato Onlus, Cooperativa Sociale Kepos Onlus, Associazione Sportiva Dilettantistica Cavalli e Carrozze.

Non esiste un vascello veloce come un libro…più veloce della luce…

Questo è l’estratto dell’articolo.

“Non esiste un vascello veloce come un libro

per portarci in terre lontane

né corsieri come una pagina

di poesie che si impenna –

questa traversata

può farla anche il povero

senza oppressione di pedaggio –

tanto è frugale

il carro dell’anima”

Emily Dickinson