PROGRAMMA un Prato di libri 2024

“un Prato di libri” torna con 75 appuntamenti
per volare con la fantasia
Dal 2 al 14 aprile a Prato e provincia la 12ª edizione del festival della lettura per i più piccoli. “Se ti dicessi aquiloni” il tema di quest’anno. In programma letture, laboratori, incontri con gli autori, spettacoli ed eventi. Tra gli ospiti, il “prof youtuber” Enrico Galiano che parlerà di cyberbullismo. Il 6 aprile il volo collettivo degli aquiloni

PRATO. Farà volare grandi e piccoli sulle ali della fantasia “un Prato di libri 2024”. “Se ti dicessi aquiloni” è infatti il tema della 12ª edizione del festival della lettura per bambini e ragazzi in programma dal 2 al 14 aprile a Prato e provincia. Organizzato dall’associazione Il Geranio Aps, porterà nei luoghi più disparati dell’area pratese letture animate, incontri con gli autori, laboratori, spettacoli, mostre ed eventi con l’obiettivo di trasmettere ai più piccoli e non solo l’amore per l’arte di raccontare storie. Per la prima volta, grazie alle iniziative che coinvolgono anche i nidi d’infanzia dell’area provinciale, il festival abbraccerà un pubblico che va dagli zero ai 18 anni.

La manifestazione, realizzata con il sostegno e la partecipazione, tra gli altri, dei sette Comuni del territorio pratese, Provincia di Prato, Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, oltre che con la collaborazione di Museo del Tessuto, Centro Pecci e numerosi partner, è stata presentata questa mattina in Palazzo comunale a Prato.

«I ragazzi e le loro famiglie stanno aspettando con tanta gioia gli eventi di quest’anno – racconta Giulia Benelli, presidente de Il Geranio e ideatrice del festival –. Il programma è intenso, con tanti e diversificati appuntamenti, tutti ispirati dalla convinzione che le storie raccontate ad alta voce facciano bene e abbiano il potere di unire le persone, contribuendo ad abbattere le barriere che a volte si creano tra di loro. L’aquilone in particolare è un modo per guardare le cose dall’alto e volare oltre i confini».

Il calendario di un Prato di libri 2024, reso possibile in particolare grazie al lavoro appassionato dei volontari, è composto da 75 appuntamenti, che si estendono anche oltre le date di aprile, momento culmine del festival. È fissato per giovedì 21 marzo il via alle prenotazioni per i laboratori, attraverso il sito ufficiale della manifestazione unpratodilibri.com (alla voce “Iscrizione laboratori 2024”), mentre gli incontri e le letture sono ad ingresso libero.

«È un festival che coinvolge tutti i Comuni della provincia, tante scuole e insegnanti e soprattutto tantissimi ragazzi e ragazze delle nostre scuole dell’infanzia e anche quelle della preadolescenza – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani –. I temi sono quelli della lettura e del libro come oggetto, perché è un festival in cui si fanno anche molte cose “con le mani”, ed è una manifestazione che ha acquisito un posto di rilievo non soltanto in città ma su tutto il territorio all’interno le politiche complessive sull’infanzia e adolescenza che lo contraddistinguono».

Cuore del festival sarà palazzo Banci Buonamici a Prato, sede della Provincia, ma sono molteplici gli spazi coinvolti in tutta l’area provinciale: dall’ex Meucci a Vernio alla biblioteca Inverni a Poggio a Caiano, dal salone consiliare di Carmignano al museo Materia di Cantagallo, dalla Sala Banti a Montemurlo al palazzo comunale di Vaiano. Tornano quest’anno, dopo il lungo stop legato alla pandemia, anche gli incontri nelle librerie.

«La nostra città deve molto a Giulia Benelli per avere 12 anni fa pensato e saputo nel tempo costruire un Prato di libri – afferma la consigliera d’indirizzo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato Ambra Giorgi – , un progetto imponente e coraggioso che rimette sotto i riflettori il libro: un oggetto talvolta purtroppo “misterioso” ma che ci rende tutti, grandi e piccoli, persone più consapevoli. Per questo la Fondazione è al fianco del festival e continuerà ad esserlo».

«Un Prato di libri è un punto di riferimento per le famiglie e le scuole dell’area pratese ma rappresenta un fiore all’occhiello anche a livello regionale – evidenzia la consigliera regionale Ilaria Bugetti –. È una manifestazione che si è posta ed ha raggiunto, nel suo piccolo, l’obiettivo di cambiare in meglio la comunità in cui viviamo perché ha incoraggiato migliaia di bambini a crescere con uno sguardo più aperto, curioso e anche critico nei confronti del mondo. È perciò qualcosa di prezioso che va preservato». Presenti alla conferenza stampa anche assessore alla Pubblica istruzione di Montemurlo Antonella Baiano, il curatore di Centro Pecci Books Giacomo Forte e la responsabile della sezione didattica del Museo del Tessuto Francesca Serafini.

Un Prato di libri torna anche al teatro Politeama Pratese, che il 12 aprile accoglierà uno degli ospiti più attesi del festival: il “prof youtuber” Enrico Galiano. Il docente di italiano tra i più amati della rete, creatore della webserie “Cose da prof” e autore del romanzo bestseller rivolto al pubblico adolescente “Eppure cadiamo felici” (da cui è tratta l’omonima serie tv), porterà sul palco la lezione spettacolo dal titolo “Il mostro ha paura”, che affronta il tema del bullismo e del cyberbullismo in modo originale e dissacrante, con le musiche di Pablo Perissinotto. L’appuntamento è doppio: alle 10.30 per le scuole e alle 21 per tutti.

Il teatro di via Garibaldi ospiterà anche le gag del duo composto da Alfonso Cuccurullo e Matteo Razzini, attori con il pallino per la scrittura: con il loro spettacolo “Se fossi te non sarei me”, in programma il 13 aprile, promettono “risate incessanti fino alle lacrime, mandibole slogate e dolori al basso ventre”. La tre giorni di spettacoli di un Prato di libri al Politeama si chiude domenica 14 aprile con il musical “School of rock”, portato in scena dagli alunni della scuola media Don Bosco, con la collaborazione degli studenti del liceo Brunelleschi di Montemurlo per i costumi.

Come ogni anno, un Prato di libri è anche un concorso, rivolto agli studenti, singolarmente o in gruppo, e agli insegnanti di tutte le scuole dell’area pratese. L’invito è a realizzare degli elaborati di qualunque tipo, in piena libertà creativa, sul tema della 12ª edizione del festival “Se ti dicessi aquiloni”: aquiloni veri e propri, disegni, collage, sculture, video, plastici o qualsiasi altra cosa suggerisca la fantasia. Dal 2 al 14 aprile tutti i lavori saranno esposti a palazzo Banci Buonamici, per dare vita a una grande e coloratissima installazione. I più significativi saranno poi premiati il 13 aprile al Politeama. In tema anche la canzone ufficiale della manifestazione: scritta da Stefano Bordiglioni e Marco Versari, si intitola “Aquiloni”.

E gli aquiloni voleranno per davvero sul cielo del festival: l’appuntamento è per sabato 6 aprile, alle 17, al parco degli aquiloni a Galcetello. Tutti sono invitati a portare il proprio aquilone per un grande volo collettivo. Il 21 aprile un Prato di libri sarà inoltre in trasferta a Cervia per partecipare alla 44ª edizione del Festival internazionale dell’Aquilone.Confermate anche per l’edizione 2024 di un Prato di libri le notti bianche, appuntamento molto atteso dai piccoli lettori “insonni”, tanto che ha registrato già il tutto esaurito per le otto date in programma. I bambini che frequentano le classi terza, quarta e quinta della scuola primaria potranno passare la notte nelle biblioteche o altri spazi dedicati di Prato e provincia in compagnia delle storie di Sergio Guastini il Raccontalibri. Occorrente: tuta, sacco a pelo, cuscino, materassino, pila e il proprio libro preferito. Novità di quest’anno, arriva anche “La notte dei pupazzi”, che prende spunto dall’usanza giapponese Nuigurumi Otomarikai: sabato 6 aprile, alle 18.30, i bambini potranno portare i propri pupazzi preferiti nella sala ovale di palazzo Banci Buonamici e lasciarli lì per la notte a scoprire le storie raccontate dai volontari di un Prato di libri. La mattina successiva i bimbi torneranno a riprenderli e insieme ascolteranno le storie che ogni pupazzo avrà con sé scritte su di un piccolo aquilone.

Un Prato di libri è anche nelle scuole: ai 75 eventi aperti a tutti della 12ª edizione della manifestazione si devono aggiungere poi gli oltre 400 incontri con gli autori in programma negli istituti di ogni ordine e grado dell’area pratese – dagli asili nido alle superiori – per tutta la durata dell’anno scolastico. Sono oltre 14mila gli studenti che, dallo scorso settembre e fino al prossimo giugno, grazie al festival stanno avendo l’opportunità di incontrare tra i banchi delle loro aule 30 scrittori in carne ed ossa: dall’autrice de “Il piccolo libro dei mostri” Febe Sillani all’illustratrice Silvia Baroncelli, che ha dato vita ai personaggi di “Storie di artisti famosi per bambini (e per genitori curiosi)” e della trilogia “Dante per bambini”, dalla creatrice di Piccolo coccodrillo Eva Montanari al “papà” di detective Linus Angelo Mozzillo, dalla vincitrice del premio Andersen 2021 come miglior scrittrice Cristina Bellemo a Marco Magnone, autore della saga fantasy – distopica “Berlin”.

Le storie di un Prato di libri pervaderanno anche i negozi del centro di Prato. Dal 2 al 14 aprile 14 esercizi commerciali del centro storico proporranno infatti specialità ispirate al magico mondo dei libri, come le schiacciate di Pollicino, la marmellata di Gino il coccodrillo, le brioches di Prezzemolina e, per i genitori, l’aperitivo con Alice e il Cappellaio Matto.

Il gran finale di un Prato di libri 2024 è fissato per il pomeriggio di sabato 25 maggio al castello dell’Imperatore, con una festa aperta a tutti, ad ingresso libero. Previsti lo spettacolo “La Musicastrocca” di Massimiliano Maiucchi, il picnic, lo scambio dei libri impacchettati e la maratona di lettura.
Il programma completo del festival e i dettagli sui singoli eventi sono disponibili sul sito web unpratodilibri.com. Ulteriori informazioni sono reperibili sulla pagina Facebook “un Prato di libri” oppure scrivendo all’indirizzo email unpratodilibri@gmail.com o telefonando al numero 3355283717.

Aquiloni di Stefano Bordiglioni e Marco Versari. Grazie alle Ragazze e ai Ragazzi delle classi quinte della Scuola primaria Margherita Hack di Bagnolo Montemurlo Prato e alle loro Insegnanti.

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